Title: Il permesso
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Category: Uomo-Libri
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Description: 3. Il permesso - Le lasciamo andare qui?- domandò Tonino. - Questo è un bel posto, quieto, - disse Giovanni. Tutt’intorno infatti non si vedevano case: il silenzio della natura era rotto soltanto da schiamazzi di uccelli misteriosi nel fogliame e dal gracidare e dai tonfi delle rane nei fossati. Tonino cominciò a sciogliere lo spago. Una commozione profonda lo prese. In quel momento rivisse tutti gli episodi che gli avevano insegnato ad amare gli animali: rivide il merlo canterino, i cuccioli annegati, la povera Lea fucilata, le lepri che ballavano sotto la luna… Anche Giovanni s’era accosciato davanti alla borsa e quando lo spago fu sciolto afferrò per le orecchie una lepre. Tonino afferrò l’altra. - Che dici, scapperanno subito? - disse Tonino. - Lasciala e vedrai! Tonino la lasciò andare: - Buona fortuna! La lepre restò un attimo indecisa, spiccò un saltello, capì di essere libera, corse finalmente! Giovanni lasciò andare l’altra, che sparì subito nel granoturco: - Addio! … Abbiamo finito, - disse raccogliendo la borsa. - Sono così felice che le due lepri abbiano ritrovato la libertà, - disse Tonino, - che mi metterei a cantare. - Andiamo, - disse Giovanni, - bisogna tornare. Brano tratto da "Il permesso", di Mario Lodi, pag. 85